John Ternus, vicepresidente senior dell’ingegneria hardware di Apple, è ritenuto il principale candidato a succedere a Tim Cook come CEO.
John Ternus è considerato l’erede designato a prendere le redini di Apple, succedendo a Tim Cook come CEO, in un momento di significativa transizione dirigenziale, la più importante a partire dal 2015. L’avvicinarsi del 65º compleanno di Cook, a novembre 2025, ha fatto crescere le speculazioni in merito. Di seguito, una panoramica sul suo background e carriera in Apple.
Biografia e formazione di John Ternus
In base alle informazioni disponibili, è noto che John Ternus è nato intorno al 1975, e che è cresciuto in Texas, dove è stato un nuotatore competitivo a livello universitario. Durante il suo percorso di studi, ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica nel 1997, presso l’Università della Pennsylvania.
Dopo la laurea, come ingegnere meccanico ha collaborato con la Virtual Research Systems, un’azienda all’avanguardia nella realtà virtuale. Grazie a quest’esperienza professionale è riuscito a proporre dei prodotti innovativi, durante la sua avventura nell’azienda di Cupertino, come nel caso dell’Apple Vision Pro.
La sua scalata in Apple
Ternus è entrato in Apple nel 2001 come ingegnere di design del prodotto, e ha scalato i ranghi in oltre vent’anni. La sua carriera copre lo sviluppo di prodotti iconici sotto Steve Jobs e Tim Cook. Inizialmente, ha dato un apporto ai prototipi iniziali di iPhone e iPad, concentrandosi sull’integrazione hardware.
Nel 2013 è stato promosso vicepresidente dell’ingegneria hardware (Direttore / VP di Ingegneria). In questo periodo, ha guidato lo sviluppo hardware dei Mac, inclusa la transizione da Intel ai chip Apple Silicon (serie M). Inoltre ha supervisionato l’ingegneria di AirPods, Mac e iPad.
Ternus, nel 2020 si è occupato anche dell’ingegneria hardware per gli iPhone. Poi nel 2021 è diventato vicepresidente senior, così come membro del team esecutivo, ha preso in gestione tutto l’hardware per iPhone, Mac, iPad ed accessori. Allo stesso tempo, ha avuto un ruolo chiave nel lancio dei chip M1/M2, nella riprogettazione di iPhone 17 ed in dispositivi più sottili come l’iPad Pro M5. Sempre più presente negli annunci di prodotto, come il lancio di iPhone Air.
La vita privata di John Ternus
Mantiene la sua vita personale e familiare privata e non ha reso disponibili al pubblico molti dettagli personali. Ternus ha preferito mostrare l’immagine di un leader rispettato, lasciando la vita privata fuori dal contesto pubblico. Alcune fonti hanno però rivelato che ha moglie e due figli.
Dove vive?
Ternus dovrebbe vivere con la famiglia nella San Francisco Bay Area (California), si tratta della regione dove ha sede Apple, sita nella Silicon Valley, nella contea di Santa Clara.
Curiosità su John Ternus
– I colleghi lo descrivono come “pacato”, un eccellente comunicatore e cauto nelle decisioni, qualità che ricordano lo stile di leadership di Cook. John Ternus è considerato un idoneo successore come CEO, perché il consiglio di amministrazione di Apple predilige promozioni interne per garantire stabilità, ed il profilo di Ternus si adatta perfettamente a questo incarico.
– Per la sua competenza tecnica, da esperto di hardware, potrebbe portare Apple verso un’innovazione guidata dall’ingegneria, fondamentale per l’integrazione dell’IA, lo spatial computing ed i chip personalizzati. Si tratta di aree in cui l’era di Cook, più focalizzata sulle operazioni, ha ricevuto critiche per un progresso più lento.
– Ternus ha una passione per lo sport, ereditata dalla giovinezza come nuotatore competitivo. Infatti, è un appassionato di ciclismo, con lunghe pedalate nel tempo libero. Altri hobby includono la falegnameria, la fotografia e la cucina sperimentale, organizzando cene per amici e familiari.
– Tra i suoi interessi si deve menzionare un’insolita collezione di gadget tech vintage, come primi modelli di Macintosh, e ha costruito una chitarra elettrica personalizzata, unendo ingegneria e amore per la musica.
– È coinvolto in cause filantropiche, riguardanti iniziative educative e sanitarie, avendo contribuito con la donazione di milioni di dollari, ma senza clamore pubblico.